Il Decreto Legislativo n. 14/2019 ha sostituito la legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267), norma quest'ultima divenuta nel tempo obsoleta e poco organica anche a seguito delle molte modifiche ed integrazioni che si sono susseguite nel tempo. La disciplina entrata in vigore a luglio 2022 è ispirata ad una logica di prevenzione della crisi di impresa e prevede una serie di procedure di allerta con lo scopo di intercettare tempestivamente le crisi aziendali, tramite interventi correttivi volti a tutelare la continuità aziendale. La liquidazione giudiziale ha sostituito il fallimento, anche dal punto di vista lessicale (il termine "fallimento" non esiste più nel codice, sostituito appunto da "liquidazione giudiziale"). Tale procedura ha la finalità di liquidare il patrimonio dell'imprenditore commerciale insolvente per ripartire il ricavato fra i propri creditori seguendo l'ordine di graduazione dei crediti ammessi al passivo.
Sentenza Tribunale Ancona n. 33/2022 - n. 1/22 Liq. Giud.