Gli imprenditori, in particolare nel settore edile, ricorrono spesso all'accesso al credito bancario per finanziare le proprie attività aziendali. La reputazione creditizia della società è di fondamentale importanza. Nel caso in oggetto la società cliente dello studio aveva costruito e venduto un complesso edile ad una società immobiliare, la quale si era accollata il mutuo residuo da pagare, ma era poi fallita, per cui la banca, non solo aveva richiesto il pagamento dell'intero al debitore originario - il quale si era dichiarato disponibile a pagare immediatamente le rate scadute e per quelle a scadere di riaccollarsi il mutuo alle condizioni inizialmente pattuite - ma aveva anche messo la posizione direttamente a sofferenza e comunicato di procedere con la segnalazione alla Centrale Rischi. Pertanto, con ricorso d'urgenza ex art. 700 cpc lo Studio ha chiesto al Tribunale di inibire alla Banca di procedere con la segnalazione, ove non ancora perfezionata, ovvero di provvedere alla immediata cancellazione/revoca, nel caso in cui fosse già stata disposta. Il Giudice ha accolto il ricorso cautelare ritenendo sussistenti i presupposti per la concessione del provvedimento con urgenza e senza preventivo contraddittorio con la controparte.

Decreto Tribunale Sondrio del 26/9/2019